Sono due degli uomini più potenti del mondo, hanno armi atomiche capaci di distruggere l’umanità, dominano su imperi, dispongono di ricchezze immense e spazzano via ogni oppositore. Eppure… sentono di invecchiare, calcolano i pochi anni che restano e, anche loro, hanno l’assillo della morte. Sgomenti come tutti, anche i dittatori.

È quello che ha rivelato un microfono della televisione cinese che ha captato il colloquio tra Xi Jinping, Vladimir Putin e Kim Jong-un mentre andavano alla parata militare di Pechino.

Continua

Giovanni Guareschi voleva essere la voce “dei milioni e milioni di uomini comuni che, con la loro assennata mediocrità, tengono in piedi la baracca di questo mondo”.

Torna in mente oggi perché, nell’Italia profonda, l’Italia popolare, il 2 novembre ancora si visitano i cimiteri e si ricordano i nostri morti, quei “milioni di uomini comuni” da cui abbiamo ricevuto la vita e il cui lavoro, le cui sofferenze, hanno costruito la nostra Italia. Continua