“Militari franco-britannici a Kiev”, titolano i giornali. Macron tuona: “Momento della storia decisivo”. Questa trovata militarista – mentre gli Usa stanno lavorando per la pace – è un “missile” contro le trattative, un colpo all’unità dell’Occidente e pure alla UE.

L’invio di soldati francesi e britannici in Ucraina peraltro ricorda l’intervento di questi due Paesi nella Guerra di Crimea (1853-1856) contro la Russia. Solo che oggi la Russia è una grande potenza atomica e la loro è quindi una mossa doppiamente pericolosa. Continua

Questa settimana si è visto il teatro dell’assurdo. Dopo giorni di celebrazione estatica del Manifesto di Ventotene – letto da pochissimi, ma elevato al rango di testo sacro nell’adunata organizzata il 15 marzo da Repubblica (che ha ristampato e diffuso questo nuovo vangelo) – Giorgia Meloni, il 19 marzo, in Parlamento ne ha citato due passi (sulla democrazia e sulla proprietà privata) aggiungendo solo una breve frase di dissenso: “questa non è la mia Europa”.

Spalancati cielo. È successo di tutto. Proteste scandalizzate, urla, lacrime, seduta sospesa alla Camera, pellegrinaggi a Ventotene, scomuniche isteriche, tuoni, fulmini e saette. La premier è stata accusata di aver profanato qualcosa di sacro, come se avesse bestemmiato in chiesa dall’altare. Continua

“I francesi non sono arroganti, sono solo convinti che il resto del mondo stia sbagliando a non essere francese”. Questa battuta, di un noto attore, calza a pannello alla recente sortita del leader socialista francese Raphaël Glucksmann che ha intimato agli Stati Uniti: “Restituiteci la Statua della Libertà”.

Secondo lui, spiega l’agenzia Ansa, Parigi dovrebbe riprendersi il monumento perché gli Stati Uniti non rappresentano più i valori che hanno spinto la Francia al dono”. Continua

I russi potrebbero “controllare” il Santo Sepolcro di Gerusalemme? No, non si tratta (stavolta) di conquiste militari, bensì di archeologia, come vedremo.

Ma anzitutto dobbiamo fare un passo indietro. Ci avviciniamo alla Settimana Santa e alla Pasqua che ricordano gli eventi della morte e della resurrezione di Gesù. A Gerusalemme, sul luogo in cui avvennero questi fatti, dai tempi di Costantino, cioè dal IV secolo d.C., è stata costruita la Basilica del Santo Sepolcro. Continua

Di colpo sulla Groenlandia si sono accesi i riflettori del mondo intero quando il presidente americano Donald Trump ha espresso la volontà di portare questo immenso Paese nell’orbita degli Stati Uniti per le preziose materie prime del suo sottosuolo e per motivi di sicurezza nazionale (l’Artico sta diventando un mare di grande importanza strategica in cui Russia e Cina sono molto attive). Continua

“Da anni, tranne rare eccezioni (come questa…) sulla scena pubblica italiana il punto di vista conservatore non gode certo dello spazio riservato agli innovatori”.

Così Ernesto Galli della Loggia, mercoledì, riconosceva, sul Corriere della sera, l’amara verità sul “pensiero unico” che domina anche al Corriere della sera. In qualità di mosca bianca, dunque, lo storico ha spiegato cose che sono ben note ai lettori di Libero, ma non a quelli del Corriere. Continua

L’ateismo, come la fede, è una scelta esistenziale dell’individuo. Invece con Marx divenne un pilastro filosofico dei partiti comunisti. Ma, come diceva Gilbert K. Chesterton, da quando gli uomini non credono più in Dio, non è che non credono in nulla: credono a tutto.

Infatti i comunisti avevano una fede cieca e assoluta nella loro ideologia. Prima professarono dogmaticamente la “religione” comunista: l’Unione sovietica era la salvezza. Vedevano nei Paesi dell’est il paradiso in terra, incuranti di ogni tragica smentita. E il capitalismo occidentale era il Male, il diavolo. Continua

Moltissimi film, da un secolo a questa parte, hanno rappresentato l’opera di Alexandre Dumas, Il Conte di Montecristo che continua a riscuotere un enorme interesse, infatti anche due recenti serie tv, su Rai 1 e su Canale 5, hanno avuto uno strepitoso successo.

Pur essendo un romanzo popolare, contiene probabilmente notevoli riferimenti colti. Alcuni critici per esempio vi hanno intravisto, in filigrana, allusioni sorprendenti che vanno dalla Divina Commedia ai simbolismi illuministi ed esoterici della Francia del XIX secolo. Ma non voglio parlare del contenuto del romanzo, bensì del titolo che rimanda alla bella isola di Montecristo. È una delle perle di quell’Arcipelago toscano che, per la sua bellezza naturalistica, non ha nulla da invidiare ai leggendari mari del sud. Continua

Ieri il Papa, che essendo ricoverato non ha potuto leggere il suo messaggio all’Angelus, ha scritto: “Anch’io prego per voi e prego soprattutto per la pace. Da qui la guerra appare ancora più assurda. Preghiamo per la martoriata Ucraina, per Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Kivu”.

Il Pontefice in questi anni ha continuato a implorare pace come la biblica voce che grida nel deserto. Probabilmente oggi, da malato, in ospedale, offre anche le sue sofferenze per questo. E proprio nei giorni di dolore del Pontefice si sta faticosamente mettendo in moto quel cammino della pace che egli ha invocato per anni. Continua

Ciò che avevamo visto avrebbe cambiato radicalmente noi, le nostre famiglie e milioni di persone nel mondo, ma al contempo provocato l’ira del regime jugoslavo. Temendo che la mia testimonianza fosse un pericolo per il loro potere, i comunisti mi considerarono ufficialmente un nemico dello stato, all’età di appena 16 anni. Forse i loro timori erano giustificati, perché avevo vissuto una cosa più grande del regime comunista – più grande, infatti, di qualsiasi cosa sulla terra… Avevo fatto l’esperienza dell’amore di Dio”.

Così Mirjana Soldo, una dei sei veggenti di Medjugorje, racconta, nel suo libro Il mio Cuore trionferà (Dominus Production Edizioni), le apparizioni della Madonna che lì iniziarono il 24 giugno 1981 Lei è anche la depositaria dei “dieci segreti” relativi al futuro del mondo e della Chiesa: riguardano eventi che saranno rivelati a tutti tre giorni prima del loro accadere. Continua