Dunque oggi papa Bergoglio alla Moschea Blu di Istanbul ha detto: «Non solo dobbiamo glorificare e lodare Dio, ma dobbiamo anche adorarlo. Ecco la prima cosa».

E in effetti lì ha pregato E ADORATO….
Il vaticanista del Figaro sottolinea che è una prima assoluta, perché non era mai accaduto che un papa facesse questo in un luogo di culto musulmano, oltretutto rivolto alla Mecca
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Subito Andrea Tornielli, la guardia svizzera di Vatican Insider, è corso ai ripari cercando – come al solito – di usare Benedetto XVI per coprire le “rivoluzioni” di papa Bergoglio.Ma ha ragione il vaticanista del Figaro. Anzitutto perché nel caso di Benedetto, nel 2006, era una semplice visita e – a sorpresa (fu un po’ un tranello) – il religioso musulmano lì cominciò a pregare.
Benedetto XVI per rispetto fece silenzio. E il Vaticano non ha mai detto che pregò. Di certo non parlò di adorazione e non adorò lì.
Del tutto diverso il caso di Francesco… Padre Lombardi ha parlato di “adorazione silenziosa”. Adorazione? Rivolto alla Mecca?
Questo è il problema.
Spero che nessuno faccia vedere ad Asia Bibi queste immagini… Nè a tutti gli altri cristiani perseguitati …
Un lettore perplesso mi scrive alcune sue considerazioni. Non necessariamente si deve essere d’accordo, ma di certo fa riflettere seriamente:
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“Il dubbio di questa giornata è se papa Bergoglio ha apostatato o no nella moschea di Istanbul. Lascio da parte ogni considerazione relativa all’opportunità di pregare con esponenti (islamici, nda)… per focalizzare l’attenzione sulla terminologia usata oggi da padre Lombardi e lo stesso Bergoglio: ‘adorazione silenziosa’. Di questo si è trattato, ed è un termine usato anche dal Tg1. Mi risulta che l’adorazione sia riservata solo ed esclusivamente a Dio e se in un luogo di culto di un’altra religione si va a fare ‘adorazione silenziosa’ ci si chiede quale Dio si sta adorando. Perché non si è usato il termine corretto, e cioè “preghiera personale”? Adorare significa riconoscere quel luogo come abitato dalla divinità. E questo sarebbe un’apostasia. E’ fin troppo facile notare come non si sia mai visto un capo di Stato musulmano venire in Italia e pregare insieme al Pontefice davanti al Santissimo Sacramento. La scena di oggi appare inoltre un insulto alle migliaia di vittime cristiane, che sono morti da martiri pur di evitare ogni forma di sincretismo con l’Islam… Io sono sempre più sconcertato e sono convinto che prima o poi Bergoglio farà qualche dichiarazione shock sulla dottrina”.
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Al di là delle considerazioni di questo lettore, mi pare che ci siano domande aperte, grandi come voragini…
Far finta di non vedere è grave. Perché si può fingere con se stessi e con gli altri, ma non con Dio.
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Antonio Socci
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