Il dibattito dentro al Pd è appassionante quanto un corso di uncinetto. Si addormenta perfino il computer. È come una serie tv con repliche continue. Quella intitolata “Il Pd e i cattolici” è di nuovo in onda in questi giorni, da quando i “compagni” e i “catto-compagni” sono rimasti traumatizzati per il successo di Giorgia Meloni al Meeting di Rimini. Continua
REPUBBLICA CONTRO MELONI E CL SULL’IMMIGRAZIONE. MA…
Ieri lezione di teologia morale. Repubblica ha “spiegato” ai cattolici come devono guardare all’immigrazione di massa. Ma il giusto pensiero cristiano, di fronte alle dimensioni odierne del fenomeno, sarà quello dei vescovi africani o quello del salotto di Repubblica?
I bersagli del giornale sono CL e Giorgia Meloni che, al Meeting di Rimini, ha menzionato un uomo di Dio come il card. Robert Sarah: «Ci interessa codificare e difendere il diritto a non dover emigrare» ha detto la premier citando così una frase dei Papi «perché è assolutamente vero ciò che ci ricorda un grande uomo di Chiesa come il Cardinal Robert Sarah, quando dice che chi ritiene le migrazioni necessarie e indispensabili compie, di fatto, un atto egoistico. “Se i giovani lasciano la loro terra e il loro popolo – si chiede Sarah -, rincorrendo la promessa di una vita migliore, che ne sarà della storia, della cultura, dell’esistenza del Paese che hanno abbandonato?”. Per questo l’Italia, con questo Governo, ha svolto un ruolo che io considero decisivo percambiare l’approccio europeo nei confronti di questa sfida». Continua
MELONI VINCE 5-0 SU DRAGHI (RIDICOLIZZATO IL TENTATIVO DI QUALCUNO DI USARE IL MEETING PER “LANCIARE” DRAGHI)
Nel merito del Meeting consiglio anche la lettura di questo articolo di Riccardo Cascioli QUI
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Al Meeting di Rimini, fra l’inaugurazione di Mario Draghi e la chiusura di Giorgia Meloni, si è visto un inedito confronto fra i due e il risultato è disastroso per Draghi. La partita è finita cinque a zero per la premier.
Non lo certifica solo l’entusiasmo della platea. Su questo piano la vittoria della Meloni era scontata: tanto lei è in sintonia con i sentimenti della gente, quanto Draghi è gelido. Ha il fascino di un autovelox. Continua
CL HA SEPOLTO GIUSSANI E, VERGOGNANDOSI DI CRISTO, HA CERCATO UN POSTO ALLA CORTE DELL’IMPERATORE. ED ECCO UN ALTRO MEETING COME TRAMPOLINO PER DRAGHI
Cos’è oggi il Meeting di Rimini di cui parlano i media? E cos’è accaduto a Comunione e Liberazione? Possibile che siano arrivati a identificarsi con un personaggio ideologicamente agli antipodi di don Giussani come Mario Draghi, spingendo la venerazione nei suoi confronti addirittura fino ad accenti messianici?
È la storia di un naufragio. Lo sbandamento di CL aveva costretto addirittura la Santa Sede, nel 2021, a intervenire pesantemente, inducendo alle dimissioni il successore di don Giussani. Intervento sacrosanto, ma purtroppo inutile (con il suo vice non è cambiato niente). Continua
UE E OCCIDENTE IN FRANTUMI. L’INTERESSE INTERNAZIONALE ATTORNO A GIORGIA MELONI DERIVA DAL BISOGNO DI NUOVI LEADER AVVERTITO DA MOLTI, PER COSTRUIRE UNA DIVERSA EUROPA E UN NUOVO OCCIDENTE
Tutti pazzi per Giorgia? L’uscita simultanea di copertine sulla premier italiana(in testate come Time, Le Point, The Hill) sconforta la sinistra. Ma suscita anche una domanda: perché Giorgia Meloni attrae tanto interesse a livello internazionale? Infatti è quasi impossibile ricordare altri politici, a capo di governi italiani, che abbiano conquistato come lei, sulla scena mondiale, ammirazione e stima. Continua
LA GUERRA SI AVVICINA SEMPRE DI PIU’. LA VIA DELLA PACE PASSA DA ROMA
Di fronte allo stallo (momentaneo?) delle trattative fra Ucraina e Russiaoccorre trovare vie diverse per la pacificazione altrimenti la Casa Bianca dovrà cambiare strategie e scenari. Quali?
Non so se la prospettiva delineata ieri sul Giornale da Edward Luttwak potrà mai diventare la linea dell’amministrazione Trump, ma certamente Luttwak è un addetto ai lavori e ben conosce le idee che attualmente circolano negli ambienti repubblicani di Washington. Continua
LA NOSTRA AFRICA: GRANDE OPPORTUNITA’ O GRANDE TRAGEDIA PER TUTTI. E’ QUESTIONE VITALE, MA LA UE LA IGNORA
L’epoca trumpiana spazza via i dogmi della vecchia globalizzazione e mostra possibilità di crescita formidabili laddove prima c’era solo una giungla di problemi. Pensiamo all’immigrazionismo, un’ideologia nefasta, finora molto sponsorizzata dalle classi dirigenti progressiste. Secondo costoro le immigrazioni di massa sono un destino ineluttabile e non arginabile.
È falso (in Italia Salvini e Minniti lo hanno dimostrato; ora lo dimostrano anche altrove). Inoltre le migrazioni di massa sono un fenomeno devastante per tutti: per chi deve sradicarsi ed emigrare e per chi subisce un’immigrazione incontrollata. Continua
IL “VANGELO” DI VENTOTENE. MA SPINELLI SCONFESSO’ SPINELLI: UNA LEZIONE PER IL DOGMATISMO DELLA SINISTRA
Questa settimana si è visto il teatro dell’assurdo. Dopo giorni di celebrazione estatica del Manifesto di Ventotene – letto da pochissimi, ma elevato al rango di testo sacro nell’adunata organizzata il 15 marzo da Repubblica (che ha ristampato e diffuso questo nuovo vangelo) – Giorgia Meloni, il 19 marzo, in Parlamento ne ha citato due passi (sulla democrazia e sulla proprietà privata) aggiungendo solo una breve frase di dissenso: “questa non è la mia Europa”.
Spalancati cielo. È successo di tutto. Proteste scandalizzate, urla, lacrime, seduta sospesa alla Camera, pellegrinaggi a Ventotene, scomuniche isteriche, tuoni, fulmini e saette. La premier è stata accusata di aver profanato qualcosa di sacro, come se avesse bestemmiato in chiesa dall’altare. Continua
IL PAPA, TRUMP E GIORGIA MELONI. COSTRUIRE LA PACE E POI… (CONSIGLI DA ELIOT E SCRUTON)
Ieri il Papa, che essendo ricoverato non ha potuto leggere il suo messaggio all’Angelus, ha scritto: “Anch’io prego per voi e prego soprattutto per la pace. Da qui la guerra appare ancora più assurda. Preghiamo per la martoriata Ucraina, per Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Kivu”.
Il Pontefice in questi anni ha continuato a implorare pace come la biblica voce che grida nel deserto. Probabilmente oggi, da malato, in ospedale, offre anche le sue sofferenze per questo. E proprio nei giorni di dolore del Pontefice si sta faticosamente mettendo in moto quel cammino della pace che egli ha invocato per anni. Continua
PERCHE’ L’INTESA FRA USA E ITALIA DA’ FASTIDIO A UN VECCHIO ESTABLISHMENT
Trump ha rimesso in moto la Storia che si era infognata in una spirale di conflitti e nella decadenza (geopolitica, culturale ed economica) dell’Occidente. L’Italia di Giorgia Meloni ha assunto un rilievo inedito sulla scena mondiale dell’epoca trumpiana. Ma la palude politica composta da Dem Usa e Ue non tollera chi costruisce pace e sviluppo con idee innovative, rifiutando la loro ideologia woke. Continua