A volte accadono piccoli fatti che sono come lampi di luce nel buio. E folgorano i cuori immersi nella nebbia e i tempi cupi. E fanno capire e vedere la realtà assai più e meglio di tanti discorsi dei cosiddetti intellettuali o di coloro che dovrebbero illuminare il mondo.

E’ accaduto a Bologna Continua

E’ stato ricordato, l’11 febbraio scorso, l’anniversario della “rinuncia” al papato di Benedetto XVI. Il 28 febbraio sarà un anno dalla fine del suo pontificato. Ma è sempre più misterioso ciò che accadde in Vaticano un anno fa, proprio in questi giorni. E qual è la vera natura del “ritiro” di Benedetto XVI. Continua

Il “ritiro” di Benedetto XVI – un anno dopo – si tinge di giallo. Perché emergono “dettagli” che impongono di interrogarsi seriamente sulla sua effettiva validità canonica.

Parto da ciò di cui io stesso sono stato testimone personale. Nell’estate del 2011 ricevo da fonte certa la notizia: Benedetto XVI ha deciso di dimettersi e lo farà dopo aver compiuto gli 85 anni, cioè dall’aprile 2012. Continua

Chi, come e perché ha determinato quel “ritiro” di Benedetto XVI – esattamente un anno fa – che rappresenta un evento unico nella storia della Chiesa, traumatico e  tuttora non chiaro nelle sue implicazioni e nelle sue conseguenze? Continua

A Roma, simbolo perfetto di una gloria millenaria (passata) e della miseria presente, grande bellezza e grande monnezza, come al solito hanno superato anche quest’onda di piena con la scialuppa di salvataggio dell’ironia. Rassegnata e beffarda. Continua

Novità per Medjugorje. Venerdì scorso ha ufficialmente concluso i suoi lavori la Commissione internazionale di inchiesta, istituita da Benedetto XVI e presieduta dal cardinale Camillo Ruini, sulle apparizioni della Madonna iniziate nel 1981.

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“C’è uno scetticismo triste e superficiale che si esprime nella vulgata popolare con la frase: ‘dall’Aldilà non è mai tornato nessuno’. S’intende dire che, in fin dei conti, quelle sull’oltretomba sono tutte congetture, ipotesi, magari anche vere, ma chi lo sa davvero se c’è qualcosa?”
È forse la domanda più importante dell’esistenza. Ma sono davvero giustificati i dubbi? A partire dalla tragica sera in cui il cuore di sua figlia Caterina ha smesso di battere, Antonio Socci si è interrogato a lungo su quella condizione al confine della vita: un’esperienza di pre-morte al culmine del quale è avvenuta una resurrezione. Continua