Ieri è uscito il nuovo libro di Antonio Socci, “I giorni della tempesta”, un romanzo edito da Rizzoli. Continua
E se avesse ragione la Germania?
Tutti abbiamo detto un gran male della Germania e della Signora Merkel per come sta imponendo a tutta l’Europa una rigidissima disciplina di bilancio. Continua
Repubblica tende trappole a CL, ma resta scornata
Ieri “Il Fatto” ha involontariamente soccorso don Julian Carron e CL. Pubblicando documenti clamorosi, filtrati dal Vaticano, che capovolgono l’interpretazione fasulla che era stata data dell’articolo scritto per Repubblica dall’attuale responsabile di Comunione e liberazione. Continua
Una notizia per gli amici: sono su Facebook
Non ho un debole per Facebook. E – come sanno molti di voi che da tempo mi esortavano a sbarcarci – ho opposto una lunga resistenza.
Mi ha fatto molto piacere che anni fa su facebook si sia creato un gruppo di amici che negli anni mi è stato così vicino con la preghiera, nella dolorosa vicenda familiare di mia figlia. Tuttora li ringrazio e ringrazio in particolare Cristiana Moretti che generosamente e appassionatamente lo ha gestito e lo gestisce.
Ma siccome con altre pagine facebook si creavano continui equivoci e molte persone ritenevano di mettersi in contatto con me attraverso quelle pagine, fatte da persone a me sconosciute (magari anche animate da ottime intenzioni), perché c’era il mio nome e spesso la mia foto, ho dovuto risolvere il problema alla radice creando la mia pagina facebook che si chiama “Antonio Socci pagina ufficiale”.
Credo che in fondo sia anche un’opportunità di dialogo interessante.
Vi aspetto. Grazie a tutti
Antonio Socci
Sul “caso Ligabue-nella-liturgia” mi trovo attaccato da Corriere (Melloni) e Avvenire (Tarquinio)… E sentite come…
Bach come Jovanotti? Ieri, sul Corriere della sera, il corsivista Alberto Melloni, campione di cattoprogressismo, per rispondere al mio articolo sui funerali di Morosini, stabiliva una sorprendente equivalenza, per la liturgia cattolica, fra le canzoni di Ligabue e la musica di Mozart. Continua
Se alla Santa Messa si canta Ligabue: “quando questa merda intorno/ sempre merda resterà/ riconoscerai l’odore/ perché questa è la realtà”…
Ma i vescovi e i preti credono ancora alla vita eterna? Spero di sì, ma dovrebbero farcelo capire. Specie nei funerali, in particolare quelli di personaggi famosi. Continua
Il nostro futuro in pericolo?
Gli uomini non sopportano troppa realtà, diceva Thomas S. Eliot. In effetti siamo già così angosciati per lo spread, in ansia per la recessione, la disoccupazione, l’aumento delle tasse, il crollo del consumi, il debito pubblico, la crisi dell’euro, il fantasma del default dell’Italia, che non ci siamo accorti – e non ci vogliamo accorgere – di un pericolo ancora più mostruoso che incombe sulle nostre teste: un conflitto nucleare in Medio Oriente fra Iran e Israele. Con tutto quel che ne seguirebbe. Continua
Un regalo meraviglioso alla nostra generazione: “L’Evangelo come mi è stato rivelato” di Maria Valtorta
E’ un paradosso, ma i moderni “non credenti” sembrano letteralmente affascinati da Gesù di Nazaret. Ernst Renan lo definisce “uomo incomparabile, grande al punto che non mi sentirei di contraddire coloro che lo chiamano Dio”. Continua
Il genio di Caravaggio nel farci vedere Gesù….
Al centro dell’ultimo romanzo di Abraham Yehoshua, “La scena perduta” (Einaudi, pp. 368, euro 21) c’è un quadro strano, sorprendente. E’ un dipinto di Matthias Meyvogel, un artista del Seicento. Continua
Per la crescita del Pil non bisogna imitare la Cina, ma tornare alle radici cristiane (quando l’Italia cresceva al 6 per cento annuo)
Monopolizzano la scena ormai da mesi: la “signora crescita” e il “signor pil”. E inseguiamo tutti drammaticamente il loro matrimonio. Anche in queste ore sono al centro delle trattative fra partiti, governo e sindacati. Continua