Snobel
Sarà un caso, ma, dice Davide Rondoni (Avvenire 9/10), gli italiani premiati col Nobel per la letteratura si caratterizzano per lontananza dalla nostra tradizione religiosa, mentre quelli a cui è stato negato, come Luzi e Ungaretti, hanno un tratto di chiara cattolicità (eppure avevano qualche titolo più di Dario Fo).
Discriminazione?
E’ interessante quanto ha documentato, nel 2007, il letterato Enrico Tiozzo: attorno al 1906 il nostro Antonio Fogazzaro stava per ottenere il Nobel, sennonché il suo romanzo “Il Santo” il 4 aprile 1906 fu condannato da Roma come “modernista” e lo scrittore cattolico fece atto di sottomissione alla Chiesa.
Tale gesto scandalizzò la commissione del Nobel tanto da farle preferire il laicissimo Giosuè Carducci, noto autore dell’Inno a Satana. Continua