La Chiesa dovrebbe essere sempre la stessa, custodendo la verità rivelata (che è sempre la stessa) e guidando gli uomini all’eternità.

Ma dal 2013 è diventata un’altra cosa da ciò che è stata per duemila anni. E, al seguito di papa Bergoglio, anche i vescovi italiani sembrano essere passati dal Cuore Immacolato di Maria a quello di Maria Elena Boschi, di Greta Thunberg, di Laura Boldrini e di Emma Bonino.

Infatti si sono buttati in politica scagliandosi non contro chi propugna politiche contrarie ai valori cattolici, ma proprio contro chi si ispira a quei valori.

La pubblica devozione alla Madonna, per loro, è diventata addirittura uno scandalo : il presidente della Cei Bassetti, alla vigilia delle europee, fulminò Matteo Salvini proprio per aver mostrato un rosario in pubblico e per aver affidato l’Italia al Cuore Immacolato di Maria (Il “Fatto quotidiano” titolò: “Cei: votate tutti tranne Salvini’”). Continua

Mai si è discusso così tanto della Madonna, nella politica italiana, come negli ultimi tempi. Alle elezioni europee Salvini si affidò a lei e Bergoglio si affidò al PD: stravinse la Lega.

Aperta la crisi, in Senato, Salvini ha sopportato le randellate di Conte (applaudite dal Vaticano), baciando il rosario di Medjugorje. E questo ha scatenato le reazioni avvelenate dei laicisti e dei bergogliani.

Ma è accaduto un fatto particolare che ha colpito i cattolici, specie i fedeli di Medjugorje. E’ noto che adesso il santuario di della Bosnia Erzegovinae è stato “sdoganato” dalla Chiesa.

Ebbene, domenica 25 agosto, nel pieno della crisi di governo, da quel santuario è arrivata, a sorpresa, una notizia che ha creato molto malumore a Santa Marta. Continua

Il vero braccio di ferro in corso – in questo ferragosto rovente per il Governo – è fra il “partito straniero” e il partito della sovranità degli italiani.

E’ lo scontro di sempre che continua finché non sarà ridata la parola agli italiani e saranno loro a risolverlo. Ma è appunto per impedire che decidano gli italiani che il “partito straniero” si è mosso in forze (ricordo che, secondo quanto ha scritto Roberto D’Alimonte sul “Sole 24 ore”, il 72 per cento degli italiani vorrebbe il voto anticipato).

Giulio Sapelli, uno dei più lucidi analisti, coltissimo e di vaste conoscenze internazionali, ha fornito in queste ore gli spunti più interessanti per capire cosa sta accadendo.

Sapelli sostiene che “la via maestra sono le urne”. Così sarebbe scongiurato un governo fra Pd e M5S, cioè fra chi ha perso le elezioni politiche  (il Pd, al minimo storico nel 2018) e chi ha perso le elezioni europee (il M5s, dimezzato nel 2019) i quali vogliono solo impedire di governare a chi rappresenta la grande maggioranza degli italiani. Continua

Con tutti i riflettori sulla Lega e il M5S, pochi hanno riflettuto sulle incredibili capriole del PD, che sono le più sorprendenti.

Dunque il 26 luglio Nicola Zingaretti, aprendo la Direzione nazionale del PD, dice: Noi non perseguiamo un’alleanza con i 5 Stelle, non è nelle intenzioni, né è mai stato un nostro obiettivo, non lavoriamo a una crisi parlamentare per fare un governo con loro”.

L’esito di quella direzione lo spiega in tv, il 10 agosto, la vicesegretaria del partito Paola De Micheli : “Non esistono le condizioni politicheper un altro governo, almeno con il Pd: è la linea che ladirezione nazionale ha approvato 15 giorni fa all’unanimità”.

Passano poche ore e il PD è prontissimo  a fare un governo col M5S, nella frenesia di riprendersi le poltrone da cui gli italiani lo avevano sfrattato col voto politico del 2018. Continua

I media che hanno celebrato, con centinaia di articoli, Carola Rackete come grande filantropa e benemerita dell’umanità, arrivando addirittura a proporla per il premio Nobel, neanche si sono accorti dell’improvvisa scomparsa, in queste ore, di Paola Bonzi. Perlopiù non sanno nemmeno chi era.

E’ ovvio, perché questa donna umile e cordiale, che aveva perso la vista all’età di venti anni, in 35 anni ha salvato migliaia di vite umane, quelle dei bambini non ancora nati (e le loro mamme), e non faceva le battaglia politiche che piacciono ai padroni del vapore.

Paola Bonzi ha donato tutta la sua vita ai più dimenticati. Instancabilmente, dal 1984 a ieri, ha aiutato 22.702 mamme in difficoltà, in procinto di abortire (o tentate dall’aborto), a superare i problemi e a far nascere i loro bimbi. Così, grazie all’aiuto del suo Centro di aiuto alla vita della Clinica Mangiagalli di Milano, sono nati 22.702 bambini, alcuni dei quali oggi sono trentenni. Continua

D’improvviso l’Italia radical-chic e post-comunista dell’estate 2019 si risvegliò filo democristiana.Tutti pazzi per la vecchia Dc. Tutti deliziati e incantati davanti alle foto di Alcide De Gasperi in vacanza in Valsugana eAldo Moro in giacca e cravatta sulla spiaggia di Terracina.

Che stile, che senso delle istituzioni, che sobrietà, che dignità, che “gravitas”. Elogi sperticati. Sono passati da “non vogliamo morire democristiani” a “che statisti quei democristiani”.

La “miracolosa” conversione è dovuta – come al solito – a Matteo Salvini, o meglio alle immagini di Salvini al mare a torso nudo.

Poco importa se da decenni tutti i politici vanno sulla spiaggia in costume come lui: ieri lo ha mostrato la galleria fotografica di “Libero” e perfino “Il Fatto quotidiano” ha ripubblicato foto di politici progressisti in costume (da Napolitano a Rutelli a Fassino) irridendo il “Corriere della sera” per il quale “Salvini è il primo politico a torso nudo al mare”. Continua

Come si accende la Tv e ci si sintonizza su un talk show il menù è sempre uno e solo quello: Matteo Salvini. Da mesi. Non si parla d’altro.

In molti casi sembra di assistere a “processi in contumacia” dove commentatori e conduttori in gran parte sono schierati, come un tribunale, tutti contro uno, Salvini. Poi apri i giornali ed è, più o meno, la stessa solfa.Una fissazione generale.

Ci sono illustri colleghi – che un tempo abbiamo apprezzato come sagaci e brillanti analisti – i quali ormai non scrivono che di lui. Ne sono così ossessionati – e tanto è il loro livore – che viene da credere che ne siano innamorati pazzi (politicamente parlando), essendo questo tipo di odio una maschera dell’infatuazione, come insegna René Girard. Continua

Qualche giorno fa, Sandro Magister, nel suo seguitissimo blog “Settimo cielo”  (sul sito dell’Espresso), ha così titolato un suo articolo: “Attacco globale contro il segreto della confessione. O carcere o scomunica”.

Si riferiva al pilastro della dottrina cattolica sulla confessione sacramentale, quello per cui ciò che viene detto dal penitente nel confessionale – anche sulla sua vita – resterà sempre segreto perché il sacerdote lì rappresenta Cristo e non può rivelare nulla, pena la scomunica. Ma la questione riguarda anche le altre confessioni religiose.

Magister ha elencato una serie di fatti. Il 13 luglio scorso in California “è stato sventato l’ultimo attacco”al segreto confessionale : una proposta di legge già approvata al Senato è stata fatta ritirare dal comitato statale per la sicurezza pubblica (dopo le proteste di 140 mila lettere, 17 mila email e centinaia di telefonate).

In precedenza la corte penale internazionale aveva respinto le richieste di Francia e Canada che andavano nella stessa direzione. Continua

La malattia è sempre un brusco risveglio dal sonno delle illusioni mondane in cui tutti viviamo. Ci mette davanti la nostra finitezza di uomini, la miseria della nostra condizione mortale. A volte ci precipita nella disperazione.

Ma spesso la nostra gente, ancora intrisa di sensibilità cristiana, in queste circostanze sfugge alla disperazione guardando in alto e ricordandosi di avere una Madre premurosa e buona.

A Bologna guardando in alto si vede il Santuario della Madonna di san Luca che è da sempre meta di una grande devozione popolare. Si dice scherzosamente – alla Guareschi – che anche i bolognesi atei credono alla Madonna di san Luca.

Così alcuni tifosi del “Bologna calcio”, saputo della malattia del loro popolare allenatore, Sinisa Mihajlovic, hanno lanciato un’iniziativa: “Amici e tifosi rossoblu, dobbiamo aiutare il nostro comandante Sinisa Mihajlovic e tutti i sofferenti a guarire dalla malattia… Non bastano – pur importantissimi – i nostri ‘Forza Sinisa’ o ‘Vincerai anche questa battaglia’. Per chi crede, la vittoria viene da Dio. Domenica 21 luglio faremo un pellegrinaggio al Santuario della Madonna di San Luca, Madre dei bolognesi e Madre del Bologna.Reciteremo il rosario e, per chi può, parteciperemo alla S. Messa che sarà celebrata per Sinisa e per quanti – familiari e amici – sono nella prova. Siete tutti invitati. Forza Sinisa e forza Bologna”. Continua

Prima la vicenda di Carola Rackete e della Sea Watch, per cui – oltretutto – l’Italia ha dovuto subire pure la tirata d’orecchie del presidente della repubblica tedesco Frank-Walter Steinmeier (immaginiamo cosa accadrebbe a parti invertite…).

Poi la nuova presidente della Commissione europea, la tedesca Ursula von der Leyen che minacciosamente avverte: “sui conti monitorerò l’Italia da vicino”. Chissà se monitorerà i conti della Francia (peggiori dei nostri) o il surplus commerciale della Germania. L’avvertimento  al nostro Paese svela la volontà di tenerlo sempresottomesso perché un’economia italiana libera dalle gabbie dell’euro sarebbe troppo competitiva (inoltre vogliono “punire” gli italiani che hanno votato come volevano). Continua