Strizzacervelli

Un titolo dell’Espresso (29/1) recita: “Siamo tutti pazzi”. Sottotitolo esplicativo: “Timidezza. Tristezza. Melanconia. Ansia. Il principale manuale di psichiatria Usa uscirà fra due anni. Ma è già polemica sulla trasformazione delle emozioni in altrettante patologie da curare”.
Ci vedono tutti come clienti da impasticcare. Perfino “chi mangia da solo al ristorante” si legge sull’Espresso “è considerato afflitto dalla patologia di ‘fobia sociale’ ”.
Dalle indiscrezioni pare che tutte queste sfumature del temperamento vengano considerate malattie, ciascuna con il suo psicofarmaco. Continua

“Le scrivo perché anche oggi entrando a scuola abbiamo respirato un’aria di morte”. Comincia così la lettera che mi ha scritto Marco, 19 anni, di Firenze. “Stanotte una ragazza che frequentava il terzo anno è morta dopo una notte di coma irreversibile. La sera prima stava andando in discoteca, era in macchina con altri ragazzi (…) la macchina si è schiantata contro un albero. La nostra scuola era già stata protagonista di grandi fatti di morte: tre anni fa, una ragazza che frequentava l’ultimo anno si è suicidata gettandosi da una finestra del terzo piano. Continua

Diavolesse

Sconsiglio l’ultimo libro del cardinal Martini perché preferisco la Luce alle “conversazioni notturne” (dove tutti i gatti sono neri) e perché la prosa di Martini è noiosissima.
Inoltre avevo preso sul serio quella sua intenzione, che proclamò al momento di andare in pensione, di ritirarsi negli ultimi anni a pregare e meditare in silenzio. La considerai un segno di religiosità e timor di Dio. Gli credetti.
Da allora ci alluviona di discorsi, articoli e libri. Sta sempre sotto i riflettori per andare puntualmente – con il chiassoso sostegno dei media – contro ciò che insegnano i poveri Papi, incompresi, che sono sotto l’attacco del mondo, insieme ai cristiani. Continua

1. La posta elettronica del sito è stata ripristinata e quindi ora potete scrivermi e io vi risponderò

2. Il pezzo che segue è uscito su “Libero”, venerdì 16 gennaio con un titolo (“Il caso Medjugorje. I veri miscredenti si trovano in Vaticano”) che ha indotto molti in confusione: ovviamente la titolazione non è dell’autore ma della redazione. Io rispondo solo del contenuto dell’articolo che è diverso. Qui sotto il titolo è mio.
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Tronti

La macchina propagandistica di Obama ha continuato a lavorare nell’interregno: le foto dei suoi pettorali che hanno mandato in sollucchero le signore, la scuola delle bimbe, il pranzo in una popolarissima pizzeria (per rimediare alle vacanze sul Pacifico mentre divampava la guerra a Gaza).
Tutto fa brodo per costruire il mito messianico del presidente che è “uno di noi”. Poi c’è la realtà. E già con il cagnolino da portare alla Casa Bianca, che doveva essere un bastardino preso dal canile (perché “anche io sono meticcio” aveva ricordato con civetteria il presidente eletto), si è avuta la prima smentita dei fatti: sarà infatti un barboncino. Continua

Cari amici, purtroppo la mail del sito è di nuovo fuori uso da alcuni giorni. Per questo motivo quelli di voi che hanno scritto di recente non riceveranno risposta (in quanto io non ho ricevuto le vostre mail). Se credete potete rispedirle appena sarà di nuovo attiva la posta elettronica (spero che i tecnici possano sistemare le cose quanto prima). Mi scuso di questo ennesimo guasto. Continua

Karol Wojtyla dall’età di ventisei anni viveva delle autentiche esperienze mistiche. È questa una delle notizie che il libro di Antonio Socci offre, con testimonianze di prima mano, sull’uomo che più ha impressionato e commosso la nostra generazione. La natura di queste esperienze e le “rivelazioni” soprannaturali che egli custodiva spiegano anche i suoi gesti profetici? E illuminano il suo giudizio sul carattere “apocalittico” dei nostri anni? Continua

Carnevale

La regina Elisabetta è andata a inaugurare un edificio della London school of economics e – in mezzo a cotanto ingegno – ha formulato la domanda che alcuni milioni di persone comuni avrebbero voluto porre a quei luminari, ovvero “perché nessuno aveva previsto la crisi”.
Harold James, che insegna a Princeton, riferendo l’episodio (Il Sole 24 ore, 4/1) non spiega quali risposte abbia ricevuto la Regina. Ma ci fa sapere che qualcuno la crisi l’aveva prevista e non erano economisti: “l’anticipazione più chiara era stata fornita da due comici inglesi, John Bird e John Fortune, in uno show televisivo di oltre un anno fa, in un momento in cui i più potenti finanzieri non erano ancora stati smentiti”. Cosa che induce James a paragonare l’attuale momento al Carnevale, durante il quale “i pazzi sono saggi e le persone intelligenti passano per idioti”.
Egli ammonisce che questo “non significa necessariamente che la soluzione di un idiota abbia senso”, ma, finché i boriosi apprendisti stregoni dell’economia mondiale non risponderanno alla domanda della regina Elisabetta, viene da sospettare e da temere che le soluzioni degli “intelligenti” possano essere idiote. Continua

Sant’Agostino, Bakhita, i santi del passato. Ma anche Andrea, Cilla, le testimonianze dell’ultimo Meeting. In modo inaspettato, nelle situazioni più drammatiche, è solo Cristo che può rispondere al cuore dell’uomo. E se diciamo di sì… Continua

Buddha male

“Da quando gli uomini non credono più nel vero Dio non è che non credano a niente: credono a tutto”. La memorabile battuta di Gilbert K. Chesterton diventa sempre più attuale.
Resta per me indimenticabile il titolo della prima pagina della “Repubblica” del 5 dicembre 2007. Sulla vetrina del giornale più laico d’Italia si poteva leggere: “La profezia del Dalai Lama: ‘Potrei rinascere donna’ ”. Occhiello: “Sarebbe la quindicesima reincarnazione del leader tibetano”. Continua