Penso, come tanti, che le trovate e i modi del ministro Calderoli siano simpatici come una rettoscopia. Insomma il tipo non mi piace per niente. Ma ciò detto mi chiedo: che differenza c’è fra la sua vicenda e il “caso Rushdie”? La domanda potrà stupire, ma riflettiamoci con la mente libera.
Calderoli ha dichiarato di aver fatto fare una maglietta (ripeto: una banale maglietta), che nessuno ha ancora visto (ripeto: mai vista), dunque praticamente inesistente, dove ha fatto stampare alcune delle innocue vignette del giornale danese. E’ venuto giù il mondo: sia quello islamico, in Libia (con morti e feriti fatti dal regime), sia quello nostrano (intellettuali e politici in testa).
Il ministro, che ha già una fatwa pendente sulla sua testa, è stato “indicato” come “maiale” in un sito che si ritiene vicino ad Al Qaeda e tutti i giornali italiani, tutti i politici e gli intellettuali l’hanno moralmente e politicamente “linciato”. Continua