Un triste scivolone quello del Vernacoliere. Il “mensile di satira, umorismo e mancanza di rispetto” (così si qualifica), famoso per le sue volgarità e le massicce dosi di pecoreccio, ma anche per le sue tendenze di Sinistra, stavolta è uscito dal seminato. Ieri è apparso il nuovo numero con lo strillo di copertina esposto in evidenza fuori dalle edicole. Eccolo: “Guerra nel Libano. Israele non risparmia sulle bombe. Stupore ner mondo: o che ebrei sono?!”.
Il senso è chiaro e si noti bene: non si parla di israeliani, ma di ebrei. Come spilorci, oltreché guarrafondai senza scrupoli. Chiedo a Giorgio Israel – docente alla Sapienza di Roma e attento studioso di questi fenomeni – una reazione a caldo: “Mi fa un’impressione tristissima. L’ebreo taccagno o usuraio è uno degli stereotipi più noti e banali dell’antisemitismo di tutti i tempi. Qui fra l’altro mi sembra di sentire l’eco di una famosa e macabra battuta che fece Starace, il gerarca del ventennio”. Continua
Le suore sono più rivoluzionarie di Terzani!!!
La trasformazione di Tiziano Terzani in guida spirituale per le nuove generazioni è la moda del momento. L’ha raccontata Alessandro Gnocchi su queste pagine e si sono scatenate le reazioni nel sito di quel “popolo di Terzani” che Furio Colombo esalta sull’Unità. Le loro risposte sono un po’ da “indignati speciali”, ma meritano attenzione. Intanto costoro esigono che Gnocchi “ragioni con il cuore”. Bello, ma perché poi trinciano giudizi spietati su chi dubita del loro guru? Il loro candido mondo ecopacifista, che non parrebbe attraversato da grandi letture critiche, sembra tuttavia rinfrescato da una sincera domanda religiosa. Infatti tuonano contro il “capitalismo” e la “società della tecnica” dove peraltro sembrano vivere agiatamente (come quelli del ‘68, la generazione di Terzani, incendiari diventati facoltosi pompieri). Ma si scagliano soprattutto contro il “materialismo”. E questa è una novità. Che vorrà dire questo inveire contro il materialismo? Continua
L’ABBRONZATURA, IL LIFTING E LA “BELLA RAGAZZA” DI NAZARETH…
Guardatevi attorno: tutto è un grido verso quel 15 agosto… Continua
Il Colosso di Prodi
Si pensava che fossero stati gli azzurri a vincere i mondiali: Cannavaro, Materazzi, Totti, Gilardino, Toni, Del Piero, Zambrotta. E invece no.
E’ stato Romano Prodi e la sua Unione. L’ha rivelato lui stesso ieri al Corriere della sera. Testuale.
Sentite qua come l’ha sparata: “Berlusconi ha detto che non ce l’avremmo fatta ad eleggere i presidenti della Camera e del Senato, che non ce l’avremmo fatta ad eleggere Giorgio Napolitano al Quirinale, che avremmo perso le elezioni locali e poi il referendum. Non ha detto solo che avremmo perduto il Mondiale di calcio e abbiamo vinto pure quello”. Continua
MOZART FRA RATZINGER E I MASSONI
Ecco il segreto (cattolico) del genio di Salisburgo… Continua
LA GUERRA NUCLEARE PROBABILE…
Leggete qua: l’unica nostra arma possibile per scongiurare la catastrofe è il rosario… Continua
Apologia dei democristiani
Accade un fenomeno strano. Nell’epoca in cui sono stati spazzati via, delegittimati culturalmente, anticomunismo e antifascismo, si diffonde il disprezzo antropologico per “il democristiano”, squalificato moralmente e considerato come sinonimo di trescone, traditore e cinico.
Nonostante siano stati il meglio, la salvezza del Paese, i democrisatiani vengono presentati come “il peggio” della storia d’Italia, quasi l’emblema di quell’ “Italia alle vongole” che era il bersaglio delle invettive scalfariane e prima della scuola azionista.
Perché oggi tale disprezzo antropologico per il “diccì” è diffuso ed espresso nell’area di centrodestra piuttosto che a Sinistra ?
E’ strano, perché l’elettorato della Casa delle libertà è in gran parte quello democristiano, la classe dirigente di Forza Italia è in discreta misura di provenienza democristiana e Berlusconi nei suoi discorsi ufficiali ha sempre – e giustamente – rivendicato la continuità con le scelte di fondo di De Gasperi e con la cultura antistatalista di don Sturzo, anzi lui stesso ha rivendicato quella provenienza (ha raccontato di aver attaccato manifesti della Dc già da ragazzo nella mitica campagna elettorale del 1948). Continua
Se la sinistra ci toglie pure il campionato
Lo confesso: sono interista. Nessuno è perfetto, si diceva fino all’altroieri, quando si veniva trattati come ridicoli sfigati.
Oggi si è scoperto che eravamo solo corretti e onesti. Insomma avrei mille motivi fondati di risentimento, vorrei vedere il mio amico Giampiero Mughini con la cenere in capo che ritratta tutti gli sberleffi ai nerazzurri (che spendono capitali e non vincono).
Ma buttare la Juventus in C e Lazio, Fiorentina e Milan in B è peggio che un’oscenità. E’ un errore. Vuol dire ammazzare il campionato di calcio più bello del mondo.
Vuol dire punire fantastici atleti che non hanno fatto niente di male e derubare milioni di italiani, vuol dire impoverire di colpo la nostra vita sociale. Quale gelida vendetta giacobina può chiamare giustizia una simile desertificazione? Continua
La casa delle libertà ha chiuso?
Oscar Wilde diceva: “Amo i partiti, perché sono l’unico posto dove non si parla di politica”.
In effetti consideriamo Forza Italia: l’Unione ha vinto le elezioni?
Ha occupato tutte le istituzioni e ha cacciato il centrodestra all’opposizione? Poi ha stravinto anche il referendum?
E’ stata una botta storica, dopo cinque anni di governo, tanto che lo stesso Fini parla di chiusura della Casa delle libertà?
Sì, tutto vero.
Ma dal partito di maggioranza non si ode voce. Hanno una direzione o un consiglio nazionale o un congresso, un luogo dove parlare di politica? Boh. Se c’è lo tengono nascosto bene. Non dico che sarebbe bello vederli mettere in campo analisi e proposte e addirittura votarle (non chiedo tanto), ma almeno discutere. Continua
SE ANCHE LA CHIESA “SCONSIGLIA” DI FARSI CRISTIANI…
Forse c’è qualcosa che non va….Ecco cosa. Continua