Il governo Meloni si trova a gestire un Pnrr voluto e progettato da altri (il governo Conte 2 giallorosso e il governo Draghi) e afferma di voler ricavare il meglio da un piano che appare pieno di falle e problemi.

Così da settimane il “partito mediatico”, il Pd e il M5S bombardano l’attuale esecutivo accusandolo di avere dubbi sul “messianico” Pnrr, di volerlo cambiare e di avere componenti – la Lega – che consigliano di spendere solo ciò che serve davvero. Continua

C’era una volta “la via italiana al socialismo”. Oggi c’è la via cinematografica al revisionismo. La formula “via italiana al socialismo” nacque con l’VIII Congresso nazionale del PCI, tenutosi nel dicembre 1956, subito dopo la rivolta d’Ungheria schiacciata nel sangue dai carri armati sovietici. Continua

Sono passati nel silenzio l’80° anniversario della fondazione della Dc (19 marzo) e il 75° anniversario delle elezioni del 18 aprile 1948.

Dalla memoria collettiva è stato silenziosamente rimosso l’evento che ha deciso le sorti dell’Italia perché ricordare il pericolo comunista che incombeva sull’Italia (tramite il Pci) e la protagonista della straordinaria vittoria sul bolscevismo, la Democrazia Cristiana, infastidisce la cultura dominante. Continua

“L’Italia sta scomparendo”. Elon Musk ha commentato così gli ultimi drammatici dati Istat secondo cui siamo al minimo storico di nascite(meno di 7 nati e più di 12 morti per mille abitanti nel 2022): per la prima volta dall’unità d’Italia i nuovi nati sono stati meno di 400 mila. Tale squilibrio è già ora devastante per la nostra economia e il nostro welfare. Continua

Clemente VII, nel settembre 1533, commissionò a Michelangelo il “Giudizio Universale” della Cappella Sistina, trent’anni dopo che aveva dipinto la volta. L’artista, a quasi 60 anni, accettò l’ardua impresa.

L’immenso affresco sembrerebbe un caotico ammasso di corpi, ma in realtà c’è una struttura simbolica profondamente meditata. Anche dal punto di vista teologico. Secondo Heinrich W. Pfeiffer sj “Michelangelo vorrebbe offrire allo spettatore un’architettura formata di corpi nudi: è probabile che con questo egli faccia riferimento alla Chiesa composta di membra vive”. Continua

Pochi giorni prima di questa Pasqua è stato ripubblicato un singolare scritto di Marco Pannella che tutti ricordiamo come il focoso leader radicale, protagonista di mille battaglie laiche e anticlericali.

Valter Vecellio, direttore di “Proposta Radicale”, ha mandato ad “Avvenire” la lettera che Pannella, già malato e sofferente, inviò, “il 22 aprile (poco meno di un mese prima di morire, il 19 maggio)” a papa Francesco. “Forse” nota Vecellio “si tratta del suo ultimo scritto”.

La lettera è questa: Continua

Nei giorni scorsi Roberto Vicaretti, su RaiNews24, ha realizzato, con Giuseppe Liturri, una lunga e interessante intervista a Yanis Varoufakis che – com’è noto – era il Ministro delle Finanze nel primo governo Tsipras.

È colui che, durante la crisi greca del 2015, nelle trattative fra il governo di Atene e l’Eurogruppo, tentò di scongiurare il peggio per il suo Paese, dimettendosi dopo aver amaramente constatato l’impossibilità di far approvare le sue proposte. Continua

Per anni l’Italia è stata criticata e irrisa come un Paese instabile, che cambiava continuamente i governi (quindi poco affidabile), devastato da conflitti sociali, scandali e crisi. Ci ritenevano poco credibili e abbiamo pagato un costo alto per questa marginalità.

Oggi siamo di fronte a un panorama opposto (ne accennavamo su queste colonne una settimana fa): tutti i maggiori Paesi europei sono nella tempesta dell’instabilità eccetto noi. La cosa è tanto clamorosa che stentiamo a rendercene conto. Continua