Sono la maggioranza nel Paese, ma si sentono trattati come italiani di serie B. Stiamo parlando dell’elettorato di centrodestra, quello a cui non piace la sinistra. Quello che vorrebbe un cambiamento in Italia.
Già alle elezioni autunnali ha manifestato il suo malessere con una forte astensione (un segnale non capito) e potrebbe rifarlo in modo più devastante alle prossime elezioni politiche, non solo per le candidature sbagliate (com’è accaduto in autunno) o per le divisioni fra i leader del centrodestra. Ma anzitutto perché ritiene inutile votare sentendosi trattato come un’Italia di seconda categoria. Continua