Due giorni fa, nella cattedrale di Nottingham, sono risuonate la struggenti parole di un padre, Dean Gregory, che ha scritto una lettera sulla figlia, la piccola Indy, di cui si celebrava la messa funebre.

In queste settimane di polemica contro il cosiddetto “patriarcato”, in cui si vorrebbero mettere le donne contro gli uomini, colpevolizzandoli tutti, Dean ha fatto comprendere cos’è un padre e quanto ne abbiamo bisogno. Continua

Secondo una nota battuta “il tratto di mare in cui spariscono più persone non è il Triangolo delle Bermude, ma quello tra il Dire e il Fare”. Va dispersa specialmente la credibilità politica in quel braccio di mare dove la sinistra organizza frequenti crociere. Continua

Massimo Recalcati ha detto a “Repubblica” una cosa interessante a proposito della violenza sulle donne e di ciò che occorre fare per prevenirla: “Non servirà certo introdurre nelle scuole un’ora di educazione affettiva, sessuale o sentimentale… Il rispetto per l’altro e, in particolare, per la donna non è una materia specialistica come lo sono la chimica o la letteratura”.

Poi ha fatto capire che questo rispetto non si insegna in un’ora dedicata, ma si deve respirare, deve essere nell’aria in cui viviamo, in particolare nella famiglia, dove s’impara la capacità di accoglienza e di cura dell’altro, e nella Scuola che offre cultura “come antidoto nei confronti della violenza”.

Ha ragione. La nostra cultura è un tesoro. In effetti – all’opposto di quanto si sente dire – proprio la storia dell’occidente giudaico-cristiano (e, aggiungiamo, illuminista) è una progressiva presa di coscienza della dignità intangibile di ogni persona. È una svolta formidabile nella storia umana e – come ha spiegato Benedetto Croce – nasce dal Vangelo. Continua

Le foto (francamente comiche) di Pier Luigi Bersani – ex segretario del Pd – vestito da salumiere, fruttivendolo, cassiere, prete, scaffalista e rider(sono le parti che ha deciso di interpretare in un film) fanno pensare a un remake di Zelig e sono la perfetta metafora dei post-comunisti.

La cui domanda fondamentale, dal crollo del Muro di Berlino del 1989, sembra essere questa: oggi che faccia indosso? Infatti il comunista di ieri è attualmente uno, nessuno, centomila. Continua

Dopo aver decretato varie volte la fine dei “sovranisti” e dei “populisti” (qualunque cosa vogliano dire queste definizioni) i giornali mainstream davanti alla vittoria, in Olanda, del Partito delle Libertà di Wilders si mostrano sconcertati e lanciano l’allarme affiancando al caso olandese la vittoria di Milei in Argentina, di Fico in Slovacchia, l’affermazione della destra in Spagna e Polonia e il possibile ritorno di Trump. Senza dimenticare la vittoria del centrodestra in Grecia nel 2023 e in Italia nel 2022. Continua

Dal 7 ottobre, data dell’attacco di Hamas a Israele, politici, giornali e intellettuali ripetono continuamente uno slogan: “Due popoli e due stati”.

Non entro nel merito del conflitto israelo-palestinese. Però stupisce che a sbandierare il vessillo dei “due stati” siano pure coloro che – in polemica con i cosiddetti sovranisti – hanno trascorso gli ultimi anni a ripetere che è finita l’epoca delle sovranità nazionali e che gli stati nazionali sono pericolosi. Continua

Secondo l’Unicef, nel mondo, “1 adolescente su 7 tra i 10 e i 19 anni convive con un disturbo mentale diagnosticato. In Italia, nel 2019, si stimava che il 16,6% dei ragazzi e delle ragazze fra i 10 e i 19 anni, circa 956.000, soffrissero di problemi di salute mentale“.

Un altro studio del Gemelli e dell’Unicef, su pre-adolescenti e adolescenti italiani dopo la pandemia da Covid, sembra ancor più allarmante.

Ecco perché nelle scuole è sempre più pressante la domanda di assistenza psicologica e sui media si parla spesso di disagio giovanile e diffusi stati di ansia. Continua

Il Papa è così convinto dell’emergenza climatica che il 1° dicembre andrà a Dubai per la Cop28. Ma il professore Franco Prodi dichiara che, su questo tema, la Chiesa rischia di finire in un nuovo caso Galileo.

Il professor Prodi non è solo un cattolico, appartenente a una nota famiglia cattolica e progressista (è fratello di Romano, importante leader politico, e di Paolo Prodi, storico della Chiesa, docente universitario, membro dell’Accademia dei Lincei e fondatore del “Mulino”).

Franco è soprattutto uno scienziato del clima di fama internazionale, un docente universitario che ha diretto l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Cnr. Un vero esperto. Continua

“Dicono che non ci siano molte speranze per la piccola Indi, ma fino alla fine farò quello che posso per difendere la sua vita. E per difendere il diritto della sua mamma e del suo papà a fare tutto quello che possono per lei”.

Da padre, che conosce per esperienza il dramma dei genitori di fronte al dolore dei figli, sono grato a Giorgia Meloni e sono orgoglioso che il Capo del governo del mio Paese abbia pronunciato queste parole, facendo di tutto per portare all’ospedale Bambino Gesù la piccola Indi, per curarla e accompagnarla. Continua

Dario Fertilio, il 7 novembre, sul “Giornale”, ha ricordato che quella data – anniversario della rivoluzione russa – è anche, da alcuni anni, la giornata della memoria dedicata alle vittime del comunismo. Eppure è passata nella più completa indifferenza, nonostante ricordi “dagli 80 ai 200 milioni” di vittime di quella sanguinaria utopia. Continua